Schianto mortale sabato a Rogno
Ancora grave una delle due bambine

È ancora in gravi condizioni una delle due nipotine di Brunella Corti, la donna di 70 anni che ha perso la vita sabato sera in uno schianto a Rogno. La bambina è ricoverata all’ospedale Papa Giovanni, sempre in Terapia intensiva.

Nell’incidente sono rimasti coinvolti anche la sorellina, i genitori e il nonno, che non sembrano essere in pericolo di vita.Anche la mamma della bambina è ricoverata all’ospedale di Bergamo: le sue condizioni non sono gravi, la donna non è in pericolo di vita. Il nonno è invece ricoverato all’ospedale di Lovere e le sue condizioni restano critiche. Il papà e l’altra bambina sono al Civile di Brescia, in condizioni stazionarie.

Perché erano in sei su una piccola Micra? Secondo la ricostruzione degli agenti della Polstrada di Iseo e dai carabinieri di Marone, che in serata hanno trasmesso le loro informazioni ai colleghi che si occupavano dell’incidente mortale di Rogno, papà, mamma e due figlie attorno alle 15.30 erano stati coinvolti in un altro incidente stradale tra Sulzano e Sale Marasino. In uno scontro, la loro auto era andata distrutta e le autoambulanze li avevano portati in ospedale a Iseo, a Chiari e a Esine. I nonni, Brunella Corti con il marito, si erano messi in strada per andare a riprenderli: dopo essere passati da Iseo e Chiari erano risaliti fino a Esine e da lì, tutti e sei assieme, stavano tornando finalmente verso casa, con la speranza di lasciarsi alle spalle una giornata da dimenticare alla svelta.

Viaggiavano da Darfo verso Bergamo e stavano tornando a casa a Sovere. All’improvviso, per cause in corso di accertamento, su di loro è piombata una Volkswagen Golf che viaggiava invece verso la valle Camonica: era guidata da un uomo di Cedegolo (Brescia), classe 1961, che ha invaso l’altra corsia di marcia.

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