Val Brembana, tutti in coda
«Ma villeggianti rispettosi»

Sabato 23 maggio il traffico in ingresso è tornato ai livelli pre-epidemia. E sul lago a Sarnico folla di gitanti, ma non rilevate situazioni di rischio.

Ritorno alla normalità, e quindi in coda, per gli automobilisti diretti ieri in Valle Brembana.

«A Branzi i primi turisti hanno cominciato ad arrivare giovedì – spiega il sindaco Gabriele Curti – pian piano abbiamo visto aprirsi le seconde case. La prova del nove sarà domenica sera, quando vedremo se si ferma qualcuno, presumo che lo facciano, soprattutto anziani con nipoti, dato che non vanno a scuola. Quello che conta è che si vedono tutti ben dotati di mascherine, ad eccezione per una minoranza ma che comprende anche locali, non sono solo turisti. Anche le attività si sono adeguate bene: teniamo monitorato, ma al momento le premesse sono buone. Quindi ben vengano tutti, nel rispetto delle regole basilari che fanno le differenza. Anche i commercianti hanno capito e danno direttive corrette per l’accesso ai locali. Non sono sicuramente i numeri del passato, ma meglio che niente».

«Qui al momento non c’è un grande afflusso – spiega Valeriano Bianchi, sindaco di Piazzatorre - qualcuno c’è ma non sono tante le seconde case aperte. Chi c’è fortunatamente rispetta le regole ed è il benvenuto. Si parla più di famiglie che di giovani, che sono poi quelli che frequentano i locali».

«Oltre il Colle è affollato – spiega il sindaco Giuseppe Astori – sono parecchie le seconde case aperte, e tante le moto o i ciclisti che girano. Il problema è che il villeggiante vuol fare quello che vuole: ben vengano in valle ma sono poco diligenti, dovrebbero adeguarsi di più alle disposizioni. Speriamo che anche d’estate ci sia un buon afflusso, visto che dicono che la montagna sarà favorita, me lo auguro. In paese non tutto è ancora aperto, c’è qualche difficoltà nel gestire l’afflusso, ma l’impegno c’è. Negozi e ristoranti stanno facendo di tutto per definire le distanze e far rispettare le regole».

«Io ho visto un comportamento educato e rispettoso – dice invece il sindaco di Serina Giorgio Cavagna – tutti arrivano da zone toccate dall’epidemia, non fanno altro che mantenere le stesse regole che hanno a casa loro. Molta affluenza sui sentieri, voglia di verde, di boschi e di quiete. Oggi è arrivata tanta gente, ma c’è meno calca rispetto al solito, i turisti si distribuiscono sul territorio. Possiamo dire anzi che l’affluenza è superiore allo stesso periodo dell’anno scorso. Il prossimo ponte sarà un test, ma già così “è oro”, perché temevamo non si muovesse nessuno e invece sono arrivati».

«Avremo più gente rispetto agli anni precedenti – prevede il sindaco di San Pellegrino Terme Vittorio Milesi - penso infatti che ci sarà più gente in montagna che al mare, tipicamente molto affollato. Dopo la “riapertura” sono aumentate passeggiate e biciclettate, salgono in valle dove ci sono ampi spazi».

Dalla Val Brembana al lago d’Iseo, tradizionale meta di turismo domenicale: sabato il lungolago di Sarnico era molto affollato, ma, conferma il sindaco Giorgio Bertazzoli, senza assembramenti o comportamenti a rischio.

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