Cerva precipita nel dirupo
L’allarme parte da un gatto

Nel primo pomeriggio di lunedì 5 aprile la polizia provinciale di Bergamo ha recuperato la carcassa di una cerva presumibilmente morta dopo essere precipitata da un dirupo di 10 metri.

A raccontare l’accaduto è Attilio Milesi, un artigiano edile con casa e capannone a poca distanza dalla riva sinistra del Brembo, a San Giovanni Bianco e di fronte alla località Orbrembo di Camerata Cornello, nei pressi del ponte della strada comunale per la Portiera. «Nella tarda mattinata una vicina mi ha chiamato per dirmi che tra il bordo della sua terrazza e la ripida scarpata che vi incombe c’era un grosso animale morto – spiega Milesi –. Se ne era accorta perché il gatto cui aveva portato da mangiare non lasciava la terrazza, per cui si era insospettita e aveva così fatto la scoperta». «Ho visto che era una femmina di cervo – continua Milesi – e ho informato i carabinieri della stazione di San Giovanni Bianco e poi la polizia provinciale. Ho dato una mano a un agente per recuperare la carcassa e a caricarla su un mezzo».

Pare che l’animale sia precipitato dal dirupo soprastante la casa, da un’altezza di circa 10 metri, e viste le condizioni della carcassa la caduta dovrebbe essere avvenuta almeno due giorni prima del ritrovamento. Era una femmina in ottime condizioni, di circa tre anni e per di più gravida. La carcassa è stata portata a un impianto di smaltimento, non essendo commestibile.

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