Dopo l’orso, sulle Orobie ecco lo sciacallo
Fotografato a Carona, in Valle Brembana

Nell’immaginario popolare è noto per il suo ululato, per la sua abitudine a cibarsi di carogne, e per penetrare anche nelle abitazioni alla ricerca di cibo.

Un esemplare di sciacallo, canide diffuso soprattutto nell’Europa dell’Est, in Asia e Africa, è stato avvistato e fotografato a inizio mese in Val Carisole, sopra Carona, nella zona del rifugio Terre Rosse. Secondo le mappe finora disponibili, sarebbe il primo segnalato in Lombardia e il soggetto spintosi più a ovest in Italia. A darne notizia anche il National Geographic e il gruppo di studio sulla diffusione dell’animale in Europa. A fotografarlo in più occasioni è stato, grazie a una fototrappola installata nella zona del rifugio Terre Rosse, Stefano Locatelli di Valleve, che già negli anni scorsi era riuscito a immortalare la presenza dell’orso proprio nel suo paese. «L’ho visto per la prima volta in Val Carisole mentre facevamo un censimento della fauna – racconta Locatelli –. Non ci sembrava né una volpe né un lupo. Abbiamo approfondito e capito che poteva essere proprio uno sciacallo».

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