«La ciclovia della Valle Brembana
sfida per il turismo e la mobilità»

Aribi e Legambiente appoggiano il progetto del tratto tra Villa d’Almè e Zogno.

La ciclovia in Valle Brembana da Almè a Zogno? S’ha da fare, eccome. Ne sono convintissimi (ovviamente) due realtà che da sempre si battono a favore della mobilità leggera: Aribi (l’associazione per il rilancio della bicicletta) e Legambiente. «Ci permettiamo di ricordare che abbiamo sostenuto la necessità di quest’opera in tutte le occasioni in cui ci è stato possibile andando ad organizzare due biciclettate in occasione della “Giornata delle Ferrovie dimenticate” e appoggiando le richieste e gli sforzi dei volontari che periodicamente e a titolo gratuito si occupano, ormai da diversi anni, di tenere in ordine quello che resta del sedime ferroviario» spiegano.

«La realizzazione della ciclovia - ovviamente nella sua integrità Bergamo/Piazza Brembana,- nonchè dell’omologa ciclovia della Val Seriana Bergamo-Clusone è tra gli obiettivi primari di Aribi fin dalla costituzione in associazione 35 anni orsono e che quindi non può che ribadire l’auspicio che sia finalmente attuato», commenta la presidente Claudia Ratti. Il presidente di Legambiente Bergamo, Nicola Cremaschi sottolinea invece «l’importanza strategica dell’opera nel quadro turistico e nella prospettiva di sviluppo della mobilità dolce dell’intera Val Brembana e l’esigenza di poterla utilizzare in condizioni di sicurezza».

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