Mein Kampf con «Il Giornale», è polemica
A Zogno edicolante si rifiuta di venderlo

«In questa edicola non si prenota e non si vende il libro Mein Kampf, oggi allegato al Il Giornale». È il cartello che si può leggere di fronte all’edicola di piazza Italia a Zogno.

Il gestore, Giampiero Bonvicino, ha deciso di non vendere il libro di Adolf Hitler e lo ha reso noto a tutti i suoi clienti con un avviso in cui ha spiegato anche il motivo della scelta: «Per profondo rispetto verso tutte le vittime del nazifascismo e per convinta fede antifascista del gestore». L’omaggio allegato con Il Giornale ha scatenato molte polemiche. Il premier Matteo Renzi e numerosi esponenti della sinistra criticano la scelta editoriale che ha suscitato lo sdegno e la condanna della comunità ebraica italiana. «#Mai più – scrive su Twitter il premier -. Trovo squallido che un quotidiano italiano regali oggi il Mein Kampf di Hitler».

Il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, respinge con forza sospetti e critiche di aver condotto un’operazione elettorale per strizzare l’occhio all’elettorato di estrema destra in vista dei ballottaggi per i sindaci delle grandi città fra otto giorni. «Su una tragedia simile non si gioca - spiega - semmai è il contrario. Con certi venticelli che soffiano qua e là in Europa e in Medio Oriente, serve capire dove si annida il male per non ripetere un errore fatale».

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