Nevicata a due facce: imbiancate le valli, spolverata in pianura - Foto/Video

Fino a 30 centimetri nelle alte valli, fiocchi più intensi in serata. Qualche disagio sulle strade, nonostante gli spazzaneve e il sale a terra.

Prevista, annunciata. Alla fine è arrivata. Ieri mattina solo qualche fiocco nella valli. Anzi, in pianura è stata più pioggia o pioggia mista neve, a partire dalla zona dell’Isola. Verso mezzogiorno, poi, la nevicata si è fatta più intensa. Una precipitazione che si è intensificata in serata e ha reso disagevoli la principali strade delle valli.

Gli spazzaneve sono passati e il sale era stato distribuito, ma la neve, causa anche le basse temperature, aveva vita facile a restare al suolo. Di conseguenza le strade, in molti tratti risultavano comunque pericolose.

In Valle Brembana primi fiocchi di neve fin dalle 7 di mattina, ma senza particolari disagi e intensità. Verso le 11,45 la nevicata si è fatta più intensa e soprattutto i fiocchi hanno iniziato ad attaccare al suolo: la strada statale di valle si è così imbiancata e sono iniziati a transitare i primi mezzi spazzaneve.

Traffico rallentato, quindi, anche se non si sono segnalati incidenti. In alta valle Brembana, da Valleve verso Foppolo, necessario l’utilizzo di gomme con catene o gomme da neve.

Più difficile, rispetto alla strada statale, la praticabilità delle strade laterali. Qualche inconveniente, nel primo pomeriggio, è stato segnalato sulla rampa di accesso della variante di Zogno, tra San Pellegrino e Ambria. Sulla leggera salita che dalla rotatoria conduce alla prima galleria, qualche auto si è fermata, non riuscendo più a proseguire. Un po’ di coda ma senza particolari problemi.

La nevicata in alta valle, ai 1.500 metri di Foppolo, ha portato a ieri sera (intorno alle 18) circa 30 centimetri di nuovo manto, provvidenziale per le piste da sci.

Fino a ieri sera, in pianura invece, il mano nevoso accumulato al suolo era di pochi centimetri, con disagi limitati alla viabilità.

Dopo i timidi fiocchi del mattino, nel pomeriggio, anche in Valle Seriana, la neve ha raggiunto dai 10 ai 15 centimetri tra l’altopiano clusonese e la zona della Passo della Presolana . A metà pomeriggio le strade principali erano percorribili grazie anche all’attività dei mezzi spargisale e spazzaneve impegnati nei vari comuni. A Clusone, Villa D’Ogna, Piario e Cerete anche la Protezione civile Città di Clusone era impegnata a supporto dei singoli comuni nella pulizia delle zone sensibili, a partire dal Centro vaccinale di Clusone che ieri, giorno dell’Immacolata, ha chiuso nel primo pomeriggio, verso le 15.

Sempre a Clusone ieri erano diversi i mezzi in azione «Per ora la situazione è sotto controllo«, riferiva nel tardo pomeriggio il sindaco Massimo Morstabilini. Marciapiedi e strade salate in via preventiva al mattino hanno consentito di mantenere sotto controllo anche le zone più fredde della città. Nel pomeriggio la pulizia con sei mezzi con lame spazzaneve, oltre a due lame manuali e due spargisale. Previste pulizie anche al mattino in particolare nelle zone critiche, nei marciapiedi nei pressi delle scuole, al cimitero e pulizia graduale di tutte le aree. Situazione simile anche nei comuni limitrofi.

A Rovetta erano quattro i mezzi impegnati anche nella notte per il completamento anche delle vie secondarie. In previsione dell’allerta diffusa anche dai singoli sindaci con l’invito a prestare la massima attenzione e a uscire di casa con i propri mezzi solo in caso di necessità, molti turisti hanno scelto di anticipare il rientro a martedì.

Vigili del fuoco e Protezione civile di Clusone sono intervenuti anche per rimuovere due piante a Senda di Villa d’Ogna.

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