Indiano muore in bici travolto da un tir
Stava andando a cercare un lavoro

Non ce l’ha fatta Davinder Singh, l’indiano di 32 anni che viveva a Gorlago e che giovedì 7 luglio è rimasto coinvolto in un incidente stradale, alle 5,45 sulla provinciale 89, nella zona industriale di Gorlago, al confine con Bolgare.

L’immigrato, senza lavoro, in bici stava portando nelle aziende agricole della zona il suo curriculum per trovare un’occupazione. Giovedì mattina, all’arrivo di un mezzo pesante, ha sbandato ed è caduto sull’asfalto. Ha riportato ferite gravissime e si è spento tra venerdì e sabato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, a quasi due giorni dall’incidente. Ora la comunità indiana sta raccogliendo dei fondi per l’espatrio della salma e ha lanciato un appello per ricostruire la dinamica dell’incidente. «Chiunque avesse visto la scena - dicono i connazionali della vittima - ci può aiutare a capire cosa è successo al nostro amico Davinder. Non è chiaro questo incidente».

Chi avesse visto la scena può contattare direttamente il fratello del defunto, Satnam, anche lui di Gorlago, al 320.3490185. La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento da parte dei carabinieri. Dai primi rilievi, sembra che Davinder Singh stesse procedendo contromano in direzione di Bolgare. La bici ha sbandato al passaggio di un camion in viaggio sulla stessa corsia. Il 32enne è caduto sotto il tir riportando ferite fatali.

Davinder Singh era originario di Malhia, nel Punjab, e si era trasferito a Bergamo da diversi anni per lavoro. Abitava in via Regina Margherita, nel centro storico di Gorlago, con la moglie Kaur Kuljit, 27enne anche lei indiana e operaia alla Montello Spa.

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