Addio a Jacopo, vita spezzata a 12 anni
Il ricordo dell’amico Edoardo Raspelli

«Jacopo era così: solare, allegro, intelligente. Amava la cucina: avrebbe voluto fare il cuoco. E anche l’attore: aveva già recitato, accanto a me e alla sua mamma Maura. E l’altra sua grande passione erano gli animali. Era il mio figlioccio: due mesi fa gli avevo fatto da padrino alla Prima Comunione e alla Cresima. Era il nipotino che avrei voluto avere».

Era un legame stretto quello tra Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico, volto tv di Melaverde, e un ragazzino di soli 12 anni, di Nembro. Ora Jacopo Gervasoni non c’è più. Sabato sera se l’è portato via una malattia rara – che da quattro anni aveva minato i suoi giovani reni –, lasciando nella disperazione il papà Francesco, medico di Nembro, e la mamma Maura Anastasia, attrice e fotomodella, con una grande passione per gli animali che aveva trasmesso a Jacopo. Così come l’amicizia, iniziata otto anni fa per lavoro, e consolidata nel corso del tempo, con Raspelli. «Jacopo era nato il 15 novembre del 2004, quindi tra pochi mesi avrebbe compiuto tredici anni», tenta di raccontare con la freddezza da ex cronista di nera il critico gastronomico spesso di casa nella Bergamasca.

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