Alzano, il centrodestra svela il suo uomo
Bertocchi si ripresenta candidato

La Lega Nord di Alzano conferma la sua fiducia in Camillo Bertocchi, già candidato sindaco due anni fa, e si ripresenta con lui alle prossime elezioni in coalizione con i partiti del centrodestra «per garantire nuovamente stabilità e ridare alla città un governo all’altezza della sua tradizione».

Camillo Bertocchi candidato sindaco per il centrodestra. Lo ha annunciato ieri il segretario della sezione Lega Nord di Alzano Giuseppe Rota: «La scelta è stata assunta all’unanimità dei militanti dalla sezione Lega Nord, riconoscendo a Camillo Bertocchi l’esperienza e la competenza, dimostrate in tanti anni di impegno in sede politica, nell’amministrazione comunale e sul territorio».

Bertocchi, 40 anni, sposato con due figli, è impegnato prima nell’oratorio e poi nell’attività associativa ed amministrativa di Alzano. Da 19 anni è responsabile del settore tecnico comunale di Gazzaniga, e da sei mesi anche di Costa Valle Imagna. Da 24 anni è iscritto alla Lega Nord di Alzano che ora, come conferma Giuseppe Rota, si presenterà alle elezioni «in coalizione ovvero Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Intanto la lista per la quale Pd e l’associazione «Gente in Comune» presieduta da Mario Zanchi stanno lavorando è ancora in via di definizione, mentre qualcosa si muove all’interno del Movimento 5 Stelle, che domenica 20 marzo dalle 9,30 alle 12,30 sarà presente in piazza Giovanni Paolo II con un gazebo. Ancora nell’ombra invece la fantomatica compagine che potrebbe nascere dal gruppo Aaa, «Alzano agli alzanesi» presentatosi con un volantino ai residenti.

Sabato 19 marzo alle 15,30, invece, l’ex sindaco Annalisa Nowak sarà presente al bar Jumbo di piazza Giuseppe Garibaldi dove sarà presentata la neonata associazione «Alzano Viva» di cui fa parte insieme agli ex assessori Simonetta Fiaccadori, Marco Lameri e Maurizio Panseri, pure all’opera per presentarsi pronti alle elezioni. Se i tre assessori correranno con l’ex sindaco, invece Manuel Bonzi, vicesindaco «licenziato» lo scorso autunno e poi sostituito in questa veste da Panseri, esce dai giochi ammettendo di «non interessarmi se non saltuariamente al fermento preelettorale». E Rosanna Moioli,

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