Armando Pizio alla guida
del Moto Club Val di Scalve

Andrea Maj ha ceduto il testimone al ventiquattrenne di Schilpario,
che annuncia l’avvio di un dialogo e una maggiore collaborazione
con la Comunità montana e il Cai per pulire e riaprire i sentieri

Da qualche giorno, il Moto Club Val di Scalve ha un nuovo presidente. All’interno della biblioteca comunale di Schilpario, venerdì 12 febbraio alle 21, diversi membri del consiglio dell’associazione motoristica e simpatizzanti, si sono dichiarati d’accordo sul passaggio di presidenza da Andrea Maj a Armando Pizio. Andrea, classe ‘72, di origini scalvine ma residente a Bergamo, presidente del Club dalla sua nascita, avvenuta proprio il 12 febbraio del 2005, prima di lasciare le redini al ventiquattrenne di Schilpario, ha tenuto un discorso su questi undici anni, durante il quale ha anche ringraziato le amministrazioni locali, sempre disponibili e gli sponsor.

Sezione del Moto Club Bergamo, il Val di Scalve, ha oggi una trentina di iscritti, per l’ottanta percento enduristi, anche se le discipline praticate sono varie e nella sua breve ma intensa storia, ha contribuito allo svolgimento di eventi importanti: dal Mondiale di Enduro dell’ottobre 2005 a Schilpario, alle edizioni in Cile e Sardegna del Six Days di Enduro (Campionato del mondo a squadre nazionali).

Sul futuro, Armando Pizio, lieto e orgoglioso dell’incarico, dice: «Poiché siamo attenti alla tutela di ambiente e territorio, vorremmo avviare, con il supporto della Comunità montana di Scalve, una collaborazione con il C.A.I. scalvino per pulire e riaprire sentieri, attività da sempre fatta, che vogliamo portare avanti dando vita a questa importante collaborazione. Poi, in programma ci sono giornate di allenamento di gruppo, e il 9 ottobre a Colere, il trofeo alla memoria di Alessandro Rossi, Giordano Lenzi e Giacomo Bettoni, evento sempre sentito e apprezzato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA