Ex Pigna, via alla demolizione
La storia ritorna al centro di Alzano

Operazioni in corso per valorizzare la storica area dove è stato ricavato lo spazio «Fase». Giù gli edifici pericolanti e quelli più recenti.

In questi giorni ad Alzano sono in corso le operazioni di demolizione (condotte dall’impresa Bergamelli di Nembro) nell’ex cartiera Pigna. «Si tratta della prima fase prevista dal Contratto di recupero sottoscritto nel 2012 – spiega il sindaco Camillo Bertocchi –. L’area viene “liberata” da alcuni edifici. Obiettivo della proprietà valorizzare la parte storica con l’intendo di renderla appetibile ad imprenditori che possano decidere di collocare qui le proprie attività». La scelta è stata di preservare la parte originaria e storica. demolendo invece gli edifici più recenti che hanno spesso cambiato destinazione.

Gli edifici che rimangono occupano 30mila metri quadri su tre piani, quelli eliminati lasceranno liberi 15mila metri quadri di superficie, che saranno usati per dare vita a tre piazze che fungeranno da collegamento all’interno dell’area e tra l’ex fabbrica e il cuore di Alzano. «Nel 2007 abbiamo acquistato la Pigna. Poi la crisi economica ha cominciato a mordere. Abbiamo dato vita al Contratto di recupero nel 2008, sottoscritto 4 anni dopo. Raggiunta la prima finalità del recupero occupazionale, ora andiamo oltre con un progetto di demolizioni. L’obiettivo è restituire al territorio un sito in cui far vivere attività e imprese» dice Ferruccio Locatelli, presidente di Leonardo Spa.

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