Gazzaniga: Fido è maleducato?
Tolleranza zero: c’è la fototrappola

«Non possiamo fare miracoli e non vogliamo passare per sceriffi, ma il controllo del territorio è una condivisa priorità».

Mattia Merelli, sindaco di Gazzaniga, conferma risultati e apprezzamenti rispetto al giro di vite promosso dal Comune per contrastare comportamenti civici poco consoni e passibili di contravvenzione, segnalati in diverse zone del paese. «Siamo partiti con un progetto di sensibilizzazione verso chi non raccoglie gli escrementi dei cani - sottolinea il primo cittadino, in carica dal 2015 - ma l’intento è quello di coordinare prevenzione e sensibilizzazione anche alla sicurezza e alla differenziazione dei rifiuti».

Il tema delle deiezioni canine ha avuto forte risonanza, anche perché in queste ultime settimane gli agenti dell’Unione Insieme sul Serio hanno elevato due contravvenzioni (da 150 euro l’una) ai proprietari di cani colti in flagrante mentre non provvedevano a ripulire il suolo pubblico con paletta e sacchetto.

«È un problema molto sentito - aggiunge Merelli - soprattutto perché tali negligenze sono assolutamente ingiustificate. Nel territorio di Gazzaniga (relativamente piccolo) abbiamo ben due aree cani pubbliche, recintate, dotate di cestini e attrezzatura: una nella frazione di Rova e la seconda vicino alla biblioteca civica. Così in azione ci saranno agenti in borghese e scatteranno «fototrappole».

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