Non solo sci: la montagna attrattiva 365 giorni l’anno. La «lezione» degli stranieri. Su L’Eco di lunedì nuova puntata dell’inchiesta Terre Alte - Il video

L’inchiesta Terre alte. Imprenditori, manager e docenti universitari a confronto sui cambiamenti in corso nel turismo sulle Orobie. Da quando le nostre montagne sono state scoperte dai turisti stranieri - dice Giorgio Fardelli, imprenditore di Orobiestyle - abbiamo capito che la ricettività, se fatta bene, dura tutto l’anno.

Prosegue l’inchiesta sulle Terre alte alla ricerca dei segnali di cambiamento che le percorrono. Questa volta la puntata è dedicata ai comprensori sciistici che sempre più stanno sperimentando la destagionalizzazione. «Non è più pensabile tenere aperta una struttura per tre mesi all’anno, i costi fissi sono troppo alti – spiega l’imprenditore Giorgio Fardelli di Orobiestyle –. Con l’arrivo dei turisti stranieri abbiamo capito che la ricettività, se fatta bene, è valida per tutto l’anno».

Per il professor Andrea Macchiavelli, dell’Università di Bergamo, il cambiamento climatico può essere visto come opportunità per il turismo sulle Orobie, che offre riparo e refrigerio a chi scappa dal clima torrido delle città. «Importante però è fare squadra e costruire un’identità forte di valle» chiarisce Macchiavelli. un po’quello che sta tentando di fare Promoserio: creare punti di informazione e assistenza che mettano insieme tutta la potenzialità ricettiva di Valle Seriana e Val di Scalve, spiega il presidente Maurizio Forchini.

Pora beach: relax, acqua e sole a bordo pista.

Nel frattempo i comprensori si «inventano» nuove attrazioni: dalla terrazza galleggiante del Pora alle piste estive formato famiglia dei piani di Bobbio fino ai percorsi di downhill di Lizzola e Piazzatorre.

L’inchiesta anche sui nostri canali social

L’inchiesta «Terre Alte» sulle Orobie è anche social: sulle pagine Facebook e Instagram de «L’Eco di Bergamo» ogni settimana lanciamo due contest: uno per inviarci le vostre foto più belle di quest’estate sulle nostre montagne e l’altra per chiedervi quali sono le vostre idee per migliorare la ricettività nelle valli. Nell’ultima settimana abbiamo proprio chiesto «Quali esperienze fuori dal comune vorresti vivere sulle Orobie?». In molti sognano una notte sotto le stelle in tenda ma anche con nuove soluzioni ricettive per vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Piace l’idea di concerti in alta quota e di mettersi nei panni dei pastori e conoscere più da vicino questa attività legata alla montagna. C’è chi poi vorrebbe più spazio per sport «estremi». Tra i suggerimenti inviati anche un’attenzione ai più piccoli: si chiedono più percorsi con giochi in legno in mezzo alla natura sullo stile di quelli del Trentino Alto Adige. Continua a seguirci e a partecipare cliccando su www.ecodibergamo.it e sulle pagine social de L’Eco di Bergamo.

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