Piario, altri 10 indagati in ospedale
per l’inchiesta sulle morti sospette

Si allarga l’inchiesta sui decessi nel reparto di Medicina dell’ospedale «Locatelli». Oltre all’infermiera Anna Rinelli, indagata per omicidio preterintenzionale, altri 10 sanitari tra infermieri e medici sono stati iscritti nel registro degli indagati per concorso colposo.

Sale dunque a 11 il numero delle persone indagate nell’inchiesta del pm Carmen Pugliese che sta cercando di fare luce sulle morti di pazienti ricoverati nel reparto di Medicina dell’ospedale «Locatelli». L’infermiera Anna Rinelli, secondo l’accusa, avrebbe iniettato dosi non prescritte di Valium ad alcuni pazienti del reparto dove ha lavorato fino al novembre scorso. Sono 89 le cartelle cliniche sequestrate al «Locatelli», relative a pazienti di tutte le età e con le più diverse patologie morti in quel reparto tra il secondo semestre del 2014 e tutto il 2015.

L’infermiera è indagata per omicidio preterintenzionale, mentre i 10 nuovi indagati sono indagati per concorso colposo in omicidio preterintenzionale: si tratta di medici e infermieri dello stesso reparto di Medicina. Secondo l’accusa, non avrebbero impedito comportamenti dei quali erano - si presume - a conoscenza, vale a dire il fatto che l’infermiera somministrasse i tranquillanti ai pazienti.

Oggi la Procura di Bergamo ha anche affidato l’incarico ai tre periti che si dovranno occupare delle riesumazioni dei corpi di 6 pazienti defunti l’anno scorso e sui quali si sono concentrate le attenzioni degli inquirenti. Si tratta di medici legali e un tossicologo e che dovranno verificare se ci sono tracce di Valium e altri psicofarmaci che sarebbero stati iniettati ai pazienti provocandone la morte. Le riesumazioni saranno effettuate la prossima settimana. Il numero di cadaveri di analizzare potrebbe anche aumentare, in base a quanto verrà riscontrato dai rilievi dei primi corpi analizzati.

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