Val Seriana, per i pendolari è un’odissea
Al mattino tutti fermi, anche in galleria

Al mattino la strada dalla Valle Seriana è un lungo serpentone di auto: «Bisogna capire se c’è qualche svincolo che fa da tappo», si domandano gli autotrasportatori.

Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani), pone il quesito a nome della sua categoria riferendosi alla galleria di Montenegrone e alla superstrada Seriate-Nembro-Cene, tratto dell’ex statale 671.

E si chiede anche «se il progetto di questa infrastruttura è già vecchio e inadatto ai volumi di veicoli che attualmente transitano per la Valle Seriana».

Una infrastruttura inaugurata, dopo diverse difficoltà e lungaggini, nel gennaio 2008.

Che, però, sta iniziando a suscitare qualche perplessità fra chi la percorre tutti i giorni. Fra questi ci sono autotrasportatori ma soprattutto abitanti della Valle Seriana che ogni mattina si recano per lavoro al di fuori dei suoi confini.

E che, se si spostano in direzione Seriate nella fascia oraria compresa fra le 7 e le 8, sono regolarmente costretti a lunghe code. Gli incolonnamenti possono partire poco dopo la galleria Del Dosso e arrivare fino a quella di Montenegrone dove si concentrano i disagi peggiori: all’interno, infatti, si rischia di rimanere bloccati spesso e volentieri.

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