Battenti aperti a Castel Valer
La perla della Val di Non

In Val di Non, terra di meli e di castelli, è avvenuto un piccolo miracolo: un castello con 9 secoli di vita, rimasto felicemente fedele alla sua eredita storico-artistica dal 7 aprile sarà visitabile.

Si chiama Castel Valer e in questa antica dimora – composta di 88 sale e stanze - tutto è stato perfettamente conservato, nulla si è disperso e, secolo dopo secolo, le sue sale abitate dal 1368 da un’unica famiglia hanno mantenuto viva non solo la loro storia, ma tutto ciò che le riempie: mobili, opere d’arte, oggetti di uso quotidiano, suppellettili, armi, documenti, tappeti, arazzi. Lo stesso vale per le camere, le cucine, i corridoi e tutte le altre aree. Senza tralasciare, naturalmente la bellezza e l’imponenza della struttura architettonica che, tra gli altri elementi fuori dal comune, vanta anche il primato di possedere la torre più alta dell’intera provincia (40 metri).

La famiglia da cui è abitato senza interruzioni dal 1368 è quella dei conti Spaur che da una zona apparentemente lontana dalla grande storia europea ha avuto una posizione di spicco nelle vicende del Tirolo, dell’Impero austro-ungarico, della Baviera e di altre corti della Mitteleuropa. Il dato straordinario di Castel Valer è il fatto che non è frutto di un processo asetticamente museale, ma è legato organicamente alla sua evoluzione nei secoli, alla storia degli Spaur. Per capire meglio quanto sia unico questo evento vale la pena di dare uno sguardo alla storia della dimora: le prime notizie che la riguardano datano l’anno 1211 quando fungeva da guardia militare. Le serie successive di cinte murarie risalgono al XIV (Castel di sotto) e al XVI (Castello di sopra) secolo. E solo questi due dati possono essere sufficienti a far capire quanto sarà emozionante varcare la soglia del maniero trentino.

Sarà come fare davvero un viaggio nel tempo e attraversare le aree accessibili permetterà quasi di ripercorrere i passi dei nobili Spaur, dei loro ospiti, e di veder scorrere davanti agli occhi una parte della storia dell’Europa. Il pubblico potrà visitare, infatti, la cappella di San Valerio, la sala dei cavalli, il ponte, il cortile, i giardini, la cantina, il salone degli stemmi, la cucina gotica e gli studi adiacenti, la loggia e loggiato e le camere madruzziane. Dal 2017, sarà, inoltre, possibile anche fare richiesta di parte del castello per eventi privati in alcune aree.

ORARI E PREZZI:
Il castello sarà visitabile ogni mese, tranne che a novembre, da un minimo di 6 a un massimo di 18 giornate (6 visite quotidiane). Ad agosto e luglio visite giornaliere.
Biglietto intero comprensivo di visita guidata: 10 €.
Gratuità e sconti per gruppi, famiglie e scolaresche.
INFORMAZIONI
www.visitcastelvaler.itwww.visitvaldinon.it
i[email protected]

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