Bit, c’è voglia di vacanze
A Rho 100 Paesi del mondo

Ad ogni edizione, la Bit Borsa internazionale del turismo sembra ridimensionarsi. Nel 2009 erano presenti 160 Paesi, oggi gli espositori provengono da un centinaio di nazioni.

Nonostante ciò, la manifestazione, che si svolgerà dall’11 al 13 febbraio nel quartiere di Fiera Milano a Rho, costituisce ancora un forte richiamo sia per gli addetti ai lavori che per il pubblico. E così nello stand di Regione Lombardia uno spazio sarà riservato ancora una volta a Bergamo e alla provincia.

In prima fila Turismo Bergamo e Ovet Viaggi all’interno di Lombardia Incoming. Nella circostanza saranno presenti i rappresentanti dei vari Iat orobici, fra i quali Sotto il Monte Giovanni XXIII e l’associazione Promoisola, che intende presentare una serie di itinerari aggiornati e l’offerta culturale ed enogastronomica dell’Isola. Grazie anche alla spinta di Expo 2015, la Bit punta soprattutto sull’internazionalizzazione e sui settori che fanno registrare le performance migliori, come il turismo culturale ed enogastronomico, il fitness e il benessere, il turismo d’affari e quello congressuale. Undici su venti le regioni italiane presenti alla Borsa con propri spazi, mentre per quanto riguarda gli espositori esteri torna San Marino, si conferma la Turchia in grande stile, e tra le novità spiccano l’Iran e l’Azerbaijan.

Il turismo post-Expo, tra l’altro, registra un trend positivo nonostante permanga una situazione d’instabilità in alcune aree. Positivo il bilancio del 2015 per il sesto anno consecutivo con un aumento del 4,4% e 1,18 miliardi di viaggiatori internazionali nel mondo (secondo i dati diffusi dall’ultimo barometro dell’Unwto), e positiva la previsione per gli operatori del settore anche per il 2016 dove si stima di guadagnare almeno un altro 4%. Confermate le quattro macro aree espositive, Leisure World (che, tra Italia e Estero, conta il 75% degli espositori), Mice (un boom con espositori più che triplicati rispetto all’edizione pilota 2015), Luxury (riservata solo agli operatori del lusso che sono il 9% e dove prevalgono gli stranieri) e Destination sport.

L’Europa è rappresentata da diverse realtà provenienti da Spagna, Francia, Inghilterra, Bulgaria, Grecia, Croazia, Romania, Cipro e Polonia. Tra le novità extraeuropee il Senegal, che si pone l’obiettivo di 2 milioni di turisti entro il 2018. Un sogno ad occhi aperti.

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