-Si accende il confronto sull'ipotesi di una nuova moschea a Bergamo, non soltanto tra le forze politiche cittadine, ma anche all'interno della stessa comunità islamica locale. Dopo le tensioni delle ultime settimane gomme tagliate e specchietti rotti alle vetture di Mohamed Saleh, presidente del Centro islamico di via Cenisio, e a quella del suo vice. Mohamed Saleh è la persona che ha firmato insieme a Ibrahim Mohamed, tesoriere dell'Unione delle comunità islamiche d'Italia la denuncia per appropriazione indebita a carico di Imad El Joulani, predecessore di Saleh alla guida di via Cenisio. Al centro della vicenda un finanziamento della Qatar charity foundation, 5 milioni di euro destinati a costruire a Bergamo un luogo di culto islamico e finiti sui conti della nuova associazione di El Joulani la Cib, comunità islamica bergamasca. Con una parte dei soldi la Cib aveva acquistato l'ex concessionaria di auto di via San Fermo a Bergamo, al centro di un deciso confronto sulla sua destinazione, area che era stata sequestrata e poi dissequestrata. Intanto domenica, dopo la preghiera della sera, Saleh e il suo vice hanno trovato le loro autovetture danneggiate. Qualcuno ha tagliato le quattro gomme alle vetture e danneggiato gli specchietti. Nei giorni scorsi, sempre sul tema della nuova moschea, si erano già registrate tensioni al centro islamico di via Cenisio.
-Si accende il confronto sull'ipotesi di una nuova moschea a Bergamo, non soltanto tra le forze politiche cittadine, ma anche all'interno della stessa comunità islamica locale. Dopo le tensioni delle ultime settimane gomme tagliate e specchietti rotti alle vetture di Mohamed Saleh, presidente del Centro islamico di via Cenisio, e a quella del suo vice. Mohamed Saleh è la persona che ha firmato insieme a Ibrahim Mohamed, tesoriere dell'Unione delle comunità islamiche d'Italia la denuncia per appropriazione indebita a carico di Imad El Joulani, predecessore di Saleh alla guida di via Cenisio. Al centro della vicenda un finanziamento della Qatar charity foundation, 5 milioni di euro destinati a costruire a Bergamo un luogo di culto islamico e finiti sui conti della nuova associazione di El Joulani la Cib, comunità islamica bergamasca. Con una parte dei soldi la Cib aveva acquistato l'ex concessionaria di auto di via San Fermo a Bergamo, al centro di un deciso confronto sulla sua destinazione, area che era stata sequestrata e poi dissequestrata. Intanto domenica, dopo la preghiera della sera, Saleh e il suo vice hanno trovato le loro autovetture danneggiate. Qualcuno ha tagliato le quattro gomme alle vetture e danneggiato gli specchietti. Nei giorni scorsi, sempre sul tema della nuova moschea, si erano già registrate tensioni al centro islamico di via Cenisio.