Al via la rivoluzione giallo blu. Il nuovo piano della sosta del comune di Bergamo introduce cambiamenti importanti: aumentano infatti le tariffe dei parcheggi a pagamento, quelli blu, dove si pagherà anche la domenica e il piano della sosta viene ripensato anche per i residenti. Sarà all'incirca di 20 centesimi l'aumento orario nelle strisce blu ed entrerà in vigore entro la fine dell'anno. Misura, specifica l'assessore Zenoni, volta a disincentivare l'utilizzo del mezzo privato a favore degli altri mezzi di trasporto. Svolta che definiremmo epocale invece per quanto riguarda i residenti. Diventerà a pagamento sulla base di tre aree: 60 euro l'anno nella zona gialla ovvero i quartieri come la Malpensata, San Tomaso e quelli che confinano con l'hinterland. Ci sarà una zona arancio che costerà 90 euro all'anno nei quartieri tra la periferia e il centro. Infine ci sarà la zona rossa, in centro e Città Alta, che costerà 120 euro all'anno. Il bollo per il permesso passa da una validità di 5 anni a 10, con un costo di 32 euro. In realtà per il comune si amplierà l'effetto cassa, ma di pari passo aumenteranno anche le possibilità di parcheggio passando da 14 aree ridotte a 8 zone estese entro le quali i residenti potranno posteggiare. Restano oggettivamente alcune criticità, come ha osservato Ribolla, capogruppo della Lega Nord. «Dove parcheggeranno i residenti la domenica, abituati a sostare nelle strisce blu? Si dovranno alzare la mattina per spostare l'auto o per pagare il parcheggio? - si chiede .- E i commercianti saranno contenti del bel regalo, utile a dirottare la gente nei centri commerciali, dove il parcheggio è gratuito?»
Al via la rivoluzione giallo blu. Il nuovo piano della sosta del comune di Bergamo introduce cambiamenti importanti: aumentano infatti le tariffe dei parcheggi a pagamento, quelli blu, dove si pagherà anche la domenica e il piano della sosta viene ripensato anche per i residenti. Sarà all'incirca di 20 centesimi l'aumento orario nelle strisce blu ed entrerà in vigore entro la fine dell'anno. Misura, specifica l'assessore Zenoni, volta a disincentivare l'utilizzo del mezzo privato a favore degli altri mezzi di trasporto. Svolta che definiremmo epocale invece per quanto riguarda i residenti. Diventerà a pagamento sulla base di tre aree: 60 euro l'anno nella zona gialla ovvero i quartieri come la Malpensata, San Tomaso e quelli che confinano con l'hinterland. Ci sarà una zona arancio che costerà 90 euro all'anno nei quartieri tra la periferia e il centro. Infine ci sarà la zona rossa, in centro e Città Alta, che costerà 120 euro all'anno. Il bollo per il permesso passa da una validità di 5 anni a 10, con un costo di 32 euro. In realtà per il comune si amplierà l'effetto cassa, ma di pari passo aumenteranno anche le possibilità di parcheggio passando da 14 aree ridotte a 8 zone estese entro le quali i residenti potranno posteggiare. Restano oggettivamente alcune criticità, come ha osservato Ribolla, capogruppo della Lega Nord. «Dove parcheggeranno i residenti la domenica, abituati a sostare nelle strisce blu? Si dovranno alzare la mattina per spostare l'auto o per pagare il parcheggio? - si chiede .- E i commercianti saranno contenti del bel regalo, utile a dirottare la gente nei centri commerciali, dove il parcheggio è gratuito?»