Un bene confiscato alla criminalità organizzata a disposizione di donne in difficoltà. Una villetta di via Martin Luther King a Suisio, sottratta alla mafia e consegnata al Comune dall'Agenzia governativa che si occupa della distribuzione di tutti i beni tolti ai criminali, potrà ospitare fino a otto donne in condizioni di fragilità sociale. Per rendere la struttura idonea alla sua nuova funzione, sono stati necessari lavori e importanti investimenti, dei quali però si dice soddisfatto il primo cittadino. Dopo la ristrutturazione, la casa è stata affidata all'Azienda consortile dell'Isola Bergamasca che ha redatto il progetto che ha portato alla nuova destinazione. La villetta è stata intitolata a Camilla Bravi, donna dalla vita tormentata, nata a Mapello alla fine dell'Ottocento, che è riuscita però a trovare nella fede un riscatto.
Un bene confiscato alla criminalità organizzata a disposizione di donne in difficoltà. Una villetta di via Martin Luther King a Suisio, sottratta alla mafia e consegnata al Comune dall'Agenzia governativa che si occupa della distribuzione di tutti i beni tolti ai criminali, potrà ospitare fino a otto donne in condizioni di fragilità sociale. Per rendere la struttura idonea alla sua nuova funzione, sono stati necessari lavori e importanti investimenti, dei quali però si dice soddisfatto il primo cittadino. Dopo la ristrutturazione, la casa è stata affidata all'Azienda consortile dell'Isola Bergamasca che ha redatto il progetto che ha portato alla nuova destinazione. La villetta è stata intitolata a Camilla Bravi, donna dalla vita tormentata, nata a Mapello alla fine dell'Ottocento, che è riuscita però a trovare nella fede un riscatto.