Elva Kurti, la moglie albanese di Rosario Tilotta si è ftta viva. E' stata lei a contattare i Cabinieri dopo aver saputo da conoscenti che era stata trovata l'auto con il cadavere presumibilmente del marito, in fondo al lago. La donna ora vive con i figli nei Balcani nell'ex Jugoslavia e nei prossimi giorni arriverà a Bergamo per essere interrogata. Gli inquirenti vogliono sentire la sua versione su come stessero le cose all'epoca della sparizione di Rosario Tilotta. Quale fosse il loro rapporto, se la notizia del figlio che aspettavca da un altro uomo avesse interrotto la relazione, se Tilotta si fosse cacciato in qualche guaio più grosso di lui. La donna potrà fornire una versione, la sua, della vicenda. L'auto ed il cadavere potranno dire di più. Potrebbero svelare che non vi è alcun mistero, che l'uomo è caduto nel lago volontariamente o accidentalmente, oppure che qual luglio del 2004 accadde qualcosa che ne provocò la morte e il tuffo nel lago. Le ammaccature sul relitto per ora farebbero pensare a questa ultima ipotesi, ma solo quando carcassa della Fiesta e corpo dell'uomo riemergeranno sarà possibile fare considerazioni diverse. Venerdì ci sarà il recupero di entrambi, con un ingente spiegamento di mezzi super sofisticati portati sul lago dalla Marina Militare. Ci saranno anche consulenti tecnici e medico legale, per estrarre il corspo dalla vettura nel modo meno traumatico possibile. Intanto emerge una certezza, Elva Kurti no ha mai percepito la pensione di reversibilità. Intanto perche il matito non era ufficialmente morto, ma soprattutto perchè Rosario Tilotta, che all'epoca aveva 59 anni. Lavorava in una Cartiera e non aveva ancora maturato gli anni della pensione. Simona Befani
Elva Kurti, la moglie albanese di Rosario Tilotta si è ftta viva. E' stata lei a contattare i Cabinieri dopo aver saputo da conoscenti che era stata trovata l'auto con il cadavere presumibilmente del marito, in fondo al lago. La donna ora vive con i figli nei Balcani nell'ex Jugoslavia e nei prossimi giorni arriverà a Bergamo per essere interrogata. Gli inquirenti vogliono sentire la sua versione su come stessero le cose all'epoca della sparizione di Rosario Tilotta. Quale fosse il loro rapporto, se la notizia del figlio che aspettavca da un altro uomo avesse interrotto la relazione, se Tilotta si fosse cacciato in qualche guaio più grosso di lui. La donna potrà fornire una versione, la sua, della vicenda. L'auto ed il cadavere potranno dire di più. Potrebbero svelare che non vi è alcun mistero, che l'uomo è caduto nel lago volontariamente o accidentalmente, oppure che qual luglio del 2004 accadde qualcosa che ne provocò la morte e il tuffo nel lago. Le ammaccature sul relitto per ora farebbero pensare a questa ultima ipotesi, ma solo quando carcassa della Fiesta e corpo dell'uomo riemergeranno sarà possibile fare considerazioni diverse. Venerdì ci sarà il recupero di entrambi, con un ingente spiegamento di mezzi super sofisticati portati sul lago dalla Marina Militare. Ci saranno anche consulenti tecnici e medico legale, per estrarre il corspo dalla vettura nel modo meno traumatico possibile. Intanto emerge una certezza, Elva Kurti no ha mai percepito la pensione di reversibilità. Intanto perche il matito non era ufficialmente morto, ma soprattutto perchè Rosario Tilotta, che all'epoca aveva 59 anni. Lavorava in una Cartiera e non aveva ancora maturato gli anni della pensione. Simona Befani