Con l’arrivo dell’estate torna per gli escursionisti la possibilità di osservare le acrobazie degli stambecchi sul muro della diga del Barbellino. Numeri da funanboli per questi ungulati che si spingono fino a cinquanta metri di altezza alla ricerca del salnitro muovendosi in modo del tutto naturale. Per i più fortunati non si tratta di imbattersi in qualche stambecco ma se ne possono contare fino a quaranta, abbarbicati sul muro di sbarramento della diga nelle vicinanze del rifugio Curò.