Filago è sotto choc. Nessuno poteva pensare ad una storia tanto violenta. La povera Franca massacrata a bastonate in testa e poi gettata in una fossa biologica alta diversi metri. Qualcuno deliberatamente ha alzato il pesante coperchio in cemento, l'ha infilata dentro presumibilmente già esanime e poi ha richiuso tutto. Una feroce lucidità che lascia supporre un odio fortissimo e pesanti ruggini fra l'anziana signora e il suo assassino. Ma per ora non c'è nessun nome nel registro degli indagati. Le indagini tuttavia sono abbastanza ciscoscritte. Si scava nell'ambito familiare per verificare alcune testimonianze che raccontano di continue liti fra Franca e il fratello Pierantonio, l'ultima pare sabato verso le 17, prima che Franca sparisse nel nulla. L'area da ieri è tutta posta sotto sequestro. Stamame i carabinieri e gli investigatori sono tornati nella villetta alla ricerca di qualche nuovo elemento. Sequestrati anche diversi oggetti compatibili con le ferite rinvenute sul corpo e la testa della donna. Forse un bastone, o comunque un arnese ad uso agricolo l'arma del delitto. Ma solo dopo l'autopsia ci si potrà sbilanciare di più. E sarà l'autopsia a svelare anche l'ora della morte di Franca. E' stata uccisa già sabato pomeriggio, quando di fatto è sparita da casa, oppure domenica? E il fratello Pierantonio, trovato domenica mattina in una pozza di sangue, da quanto era lì? Quando sarebbe caduto? Era in garage, senza pantaloni, perchè e da quanto? L'uomo resta ricoverato in terapia intensiva al Papa Giovanni di Bergamo. Resta in coma farmacologico e le sue condizioni sono gravi ma stazionarie. Si attende un miglioramento per poterlo interrogare. Per ora pare l'indiziato numero uno, ma non si esclude ancora nessuna pista. Simona Befani
Filago è sotto choc. Nessuno poteva pensare ad una storia tanto violenta. La povera Franca massacrata a bastonate in testa e poi gettata in una fossa biologica alta diversi metri. Qualcuno deliberatamente ha alzato il pesante coperchio in cemento, l'ha infilata dentro presumibilmente già esanime e poi ha richiuso tutto. Una feroce lucidità che lascia supporre un odio fortissimo e pesanti ruggini fra l'anziana signora e il suo assassino. Ma per ora non c'è nessun nome nel registro degli indagati. Le indagini tuttavia sono abbastanza ciscoscritte. Si scava nell'ambito familiare per verificare alcune testimonianze che raccontano di continue liti fra Franca e il fratello Pierantonio, l'ultima pare sabato verso le 17, prima che Franca sparisse nel nulla. L'area da ieri è tutta posta sotto sequestro. Stamame i carabinieri e gli investigatori sono tornati nella villetta alla ricerca di qualche nuovo elemento. Sequestrati anche diversi oggetti compatibili con le ferite rinvenute sul corpo e la testa della donna. Forse un bastone, o comunque un arnese ad uso agricolo l'arma del delitto. Ma solo dopo l'autopsia ci si potrà sbilanciare di più. E sarà l'autopsia a svelare anche l'ora della morte di Franca. E' stata uccisa già sabato pomeriggio, quando di fatto è sparita da casa, oppure domenica? E il fratello Pierantonio, trovato domenica mattina in una pozza di sangue, da quanto era lì? Quando sarebbe caduto? Era in garage, senza pantaloni, perchè e da quanto? L'uomo resta ricoverato in terapia intensiva al Papa Giovanni di Bergamo. Resta in coma farmacologico e le sue condizioni sono gravi ma stazionarie. Si attende un miglioramento per poterlo interrogare. Per ora pare l'indiziato numero uno, ma non si esclude ancora nessuna pista. Simona Befani