Abbiamo raccontato Mondonico decine, forse centinaia di volte, da Bergamo. Guardandolo da Bergamo, raccontando il Mondonico di Bergamo, prima all’Atalanta e poi all’AlbinoLeffe. Meno, forse, abbiamo raccontato Emiliano Mondonico nei suoi periodi «altrove», in quelle altre piazze del cuore che ne hanno segnato la carriera. Questo è il senso del 21° episodio di Corner Talk, il podcast di Corner. Insieme a Carlo Canavesi e Roberto Belingheri, una prima parte è stata dedicata al ricordo della figura dell’uomo e dell’allenatore, insieme alla figlia di Emiliano, Clara, e a Sergio Bizioli, che ha lavorato fianco a fianco con Mondonico come preparatore atletico prima al Torino e poi all’AlbinoLeffe.
17 maggio 1992: Emiliano Mondonico portato in trionfo dai tifosi dell’Atalanta dopo aver vinto 3-1 a Bergamo col suo Torino
La seconda parte del podcast - che è ascoltabile gratuitamente su Corner e sulle principali piattaforme di contenuti audio - è dedicata ai contributi audio giunti da Cremona, ovviamente Bergamo, Torino, Firenze e dal mondo dell’AlbinoLeffe. Cremona è l’inizio, Bergamo la prima grande piazza, Torino la consacrazione, Firenze la squadra del cuore, AlbinoLeffe il traguardo, il ritorno al calcio di provincia. Il ricordo di Mondonico da Cremona è stato affidato a Oreste Perri, straordinario canoista italiano, ex sindaco di Cremona e grande amico di Emiliano. Da Bergamo Giorgio Parretti, preparatore atletico del Mondo e poi suo procuratore. Da Torino due voci molto note al grande pubblico: Simona Ventura e Massimo Gramellini, entrambi grandi tifosi granata. Da Firenze il sindaco Dario Nardella, noto per il suo cuore viola. Infine dall’AlbinoLeffe Ruben Garlini, che insieme al Mondo ha scritto le pagine più belle della favola seriana. In tutto un’ora circa, anche con due brevi estratti audio di Mondonico, presi da due vecchie interviste. Il primo dice cosa è stato il calcio per lui, il secondo lancia una visione del futuro del calcio secondo Mondonico. Che è morto 5 anni fa, ma ancora non sembra vero.