Pfizer, consegne in Bergamasca

Automobilisti al cellulare a Bergamo
Dieci sanzioni in cinque ore

L’Atalanta, Gasp e gli arbitri. Sugli episodi il parere di Marelli, ex arbitro: «Ecco perché il Var interviene, oppure no»
Coop Lombardia
La solidarietà si vota
Si attendono restrizioni anche a Pasqua
Le ipotesi: stop a viaggi e cene
Sta meglio il ferito fuori dallo stadio
Ma sarà denunciato per la bomba carta
Bonus 110%, i piccoli e grandi abusi che fanno saltare lo sconto fiscale
Luoghi del cuore del Fai, c’è Bergamo
È 17ª in Italia con 16 mila voti
Eppen. Gli anni '80 a Bergamo, l’Hotel Commercio
Va al lavoro col monopattino
Investito da un’auto a Treviglio

Vaccini, da venerdì le prenotazioni
per i 15 comuni «critici» della Bergamasca
Eppen: “L’ultimo concerto?” sabato 27 febbraio con Roby Facchinetti e Pinguini Tattici Nucleari
La montagna in crisi scende in città
Venerdì un sit-in davanti al Comune
Sul Sentierone allestito un matrimonio
Il mondo del wedding in piazza
Al Papa Giovanni pazienti bresciani
«Si abbassa l’età media dei ricoveri»

Coronavirus, a Bergamo +329 positivi
In Lombardia 4.243 nuovi casi, 44 decessi
Covid: un anno di dolore, lotta e rinascita
Cosa ti ha lasciato? Raccontacelo
Vaccini anti Covid-19 anche in via Lunga
Dal 1° marzo alla Fiera di Bergamo
Il ministero aggiorna i dati: 353.704 tamponi
19.886 nuovi casi e 308 morti in 24 ore


Anni 20, addio alla vecchia Fiera
Transizione ecologica
Vantaggi e criticità
di Pino Roma

Nel marzo del 2017 un articolo della rivista «Nature» poneva in termini molto chiari il problema della transizione ecologica: «È un cambiamento che richiederà ingenti quantità di metalli e minerali. Le risorse minerarie e il cambiamento climatico sono estremamente legati, non solo perché l’attività estrattiva richiede una grande quantità di energia, ma anche perché il mondo non potrà affrontare il cambiamento climatico senza una adeguata fornitura di quelle materie prime necessarie alla produzione di tecnologie verdi». Quello di procedere verso una società ad emissioni zero è un impegno concreto già assunto da 167 Paesi con l’Accordo di Parigi del 2015, finalizzato a rallentare i cambiamenti climatici attraverso una progressiva decarbonizzazione che consenta minori emissioni di Co2 e rallenti l’incremento della temperatura del pianeta.
Il governo al completo
Le nomine e la baruffa
di Andrea Ferrari

Una gran baruffa, come al solito. Lasciata la questione dei sottosegretari alla decisione dei partiti (pur riservandosi l’ultima parola) Mario Draghi in questi giorni e poi ieri sera ha avuto plasticamente davanti a sé la prova di quanto sia e sarà difficile governare con una maggioranza tanto eterogenea, divisa, fragile e incerta sul proprio destino. Certo, alla fine la lista delle poltroncine del sottogoverno è pur uscita dal Consiglio dei ministri, e proprio quando l’ennesima litigata tra partiti stava facendo rinviare tutto a oggi. Ma Draghi deve aver pensato che esordire con un rinvio, proprio come toccava fare a Giuseppe Conte, l’uomo del «salvo intese», non sarebbe stato un bello spettacolo, e così il cerchio finalmente si è chiuso.
«In Commissione
a Bruxelles
promuovo identità
e cultura europea»
di Sergio Cotti

A Bergamo Hinano Spreafico ha lasciato la famiglia, un po’ come tutti coloro che partono dalla loro terra per vivere e lavorare all’estero. Lei però l’Italia continua ad osservarla da vicino, seppure da 17 anni vive a Bruxelles, seguendo i progetti di ricerca nel campo delle Scienze sociali e umanistiche finanziati dall’Unione europea.