Quando il lavoro non è nemico delle passioni
I personaggi «a tutto tondo» che emergono dalle necrologie sapevano coniugare il lavoro ma, al tempo stesso, non rinunciavano a ciò che li appassionava e li faceva sentire appagati. Erano vite felici
I personaggi «a tutto tondo» che emergono dalle necrologie sapevano coniugare il lavoro ma, al tempo stesso, non rinunciavano a ciò che li appassionava e li faceva sentire appagati. Erano vite felici
Questa settimana ripercorriamo le vite di alcuni bergamaschi scomparsi negli anni ’90, ricordati affettuosamente sulle pagine del nostro giornale. Dal brigadiere all’aiuto del parroco, dal ristoratore all’Architetto appassionato di montagna, ecco le loro storie.
C’è Maria che da Cene si è imbarcata per l’Australia per raggiungere un marito sposato per procura, Pio che in guerra ha tenuto nascosti due fuggitivi provenienti da due schieramenti avversi, Emmanuele che è diventato «guastatore» per intervenire nei campi minati, Riccardo che da carbonaio si è fatto politico per difendere la sua comunità, Giuseppina che abitava isolata in fondo al paese di Stroz…
Le necrologie degli anni ’80 e degli anni ’90 mettono in evidenza personaggi dediti alle loro attività. Armando Di Landro era il medico di fiducia dei brignanesi, Italo Giovanzana era riuscito a trasformare il suo piccolo laboratorio in un grande complesso tipografico, Suor Teresa Caccia dedicava la sua vita alla preghiera e al lavoro.
Tra le storie di questa settimana ci sono quella di Mariella Brunelli con la sua edicola di Borgo Santa Caterina, del musicologo Marcello Ballini scritta da Sergio Beretta, del dottor Italo Nosari, del chirurgo prof. Gianfranco Cavalli scritta da un suo allievo ed estimatore. Ci sono mamma Elena Negri, papà Antonio Micheli, nonna Antonia Bonfanti con la sua simpatia e nonno Luigi Viscardi con i s…
Tra le storie che ci propongono le necrologie questa settimana ci sono diversi personaggi che hanno frequentato la città: il pittore Allegretti, la zelatrice missionaria detta «Nani», l’artista di Colognola Stefano Locati, il bancario amante dell’arte Comm. Comelli, la farmacista Mariuccia Rossi, Paolo Merigo della «privativa», il reduce di guerra che non ha retto all’incontro con il commilitone …
L’Alpino di Oltre il Colle che, dopo la ritirata di Russia e la Resistenza, è stato campione nello sci azzurro. Il fondatore del Cinema Ariston che collaborò anche all’apertura del Capitol, del Nuovo, dell’Arlecchino e del San Marco in città. A proposito di tenacia, da Tagliuno l’invalido di guerra che da solo fu insieme messo comunale e portalettere per il comune di Castelli Calepio. Infine il m…
Nell’immagine di apertura trovate un landeau che consentiva a qualche persona di San Pellegrino di muoversi con eleganza e comodità per tragitti di breve e medio raggio. Poi arrivò Caterina Luiselli vedova Ruggeri che, per mantenere i suoi quattro figli, diede vita dal nulla alla locale azienda di trasporti-corriere percorrendo giornalmente il tratto San Pellegrino - Bergamo.