L a fotografia dell’Atalanta è un calcio d’angolo ottenuto quasi per caso, al 62’. E invece di precipitarsi alla bandierina, invece di vedere i saltatori accorrere nell’area avversaria, l’Atalanta cammina. Miranchuk va all’angolo, in area la squadra s’apposta ma gli occhi non sono quelli di giocatori che ci credono. Che credono di avere le possibilità, le forze, la possibilità di raddrizzare alcunché. E difatti scriviamo queste righe mentre la partita è ancora in corso, perché c’è un limite anche all’imprevedibilità del pallone, e le partite si raddrizzano soltanto se la squadra in svantaggio ha tecnica e gambe per provarci. Non era l’Atalanta di Torino, purtroppo. Tanti i problemi che questa partita, come il collo di un imbuto, ha concentrato e messo in evidenza. Proviamo, col massimo possibile della freddezza, a metterli a fuoco.