Z ingonia, abbiamo un problema. Si era detto che per battere lo Slavia Praga sarebbero bastate cose normali. Ma le cose normali non le abbiamo viste. Abbiamo visto una squadra fare mille errori tecnici, di misura, di concetto, giocando una partita nuovamente non continua, ma a tratti intensa, a tratti spenta. Abbiamo visto attaccanti sbagliare troppe occasioni non difficili. Abbiamo visto un allenatore compiere scelte discutibili. L’esito è l’ennesimo pareggio stagionale - roba mai vista in passato - e senza gol segnati. L’esito è uno 0-0 che complica terribilmente il cammino in Champions, perché questa era - e il campo l’ha confermato - un’avversaria abbordabile, era una partita da vincere per fare un grande passo avanti verso una posizione finale nelle prime 24. E invece l’Atalanta, nonostante una superiorità palese, nettissima, ha giocato una partita piena di errori, e la partita non l’ha vinta. Anzi, lo Slavia tutto sommato non ha rubato il pareggio, e quanto a tiri in porta il match è finito 5-4 per l’Atalanta, contro una squadra che tutti i dati - e i dati non mentono - dipingono come largamente inferiore. Abbiamo un problema, sì.