N egli anni l’Atalanta è cresciuta tantissimo sul piano internazionale e questo ha allargato la base del tifo, ora proveniente da ogni continente. C’è chi ha iniziato a seguire dalle final four della Champions League della stagione 2019-20, dove i nerazzurri sfiorarono una clamorosa semifinale a Lisbona. C’è chi, bazzicando per Bergamo, ha scoperto la città e, insieme, la squadra, anche anni prima dell’exploit europeo. E c’è anche chi, nato all’estero, ma di origini bergamasche, ha voluto mantenere questo legame. È il caso di Matthew Valorsa, 28enne di Londra, città dove lavora con i comici come agente di talenti. È tifoso per via di suo padre, italiano e bergamasco:“Sono tifoso dell’Atalanta da sempre, dalla nascita. Mio padre Gianpietro è cresciuto a Palosco e ha sempre sostenuto la squadra - racconta Matthew -. Quando avevo circa 12 anni ho assistito alla mia prima partita allo stadio. Ho visto l’Atalanta ovunque, dalla finale di Europa League dello scorso anno a Dublino, a quella di Coppa Italia allo Stadio Olimpico nel 2019 contro la Lazio. Sono stato più volte a San Siro, come quando abbiamo battuto il Valencia 4-1 negli ottavi di finale di Champions League. Ho anche visto l’Atalanta giocare contro squadre di Serie C nelle amichevoli pre-campionato. L’ultima partita a cui ho assistito dal vivo è stata la sconfitta per 2-3 contro il Napoli”.