Bentornato in Serie A, Pisa: ecco il bigino che presenta la prima sfida dell’Atalanta

scheda. La presentazione di Massimiliano Bogni

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9 1 giorni senza gare ufficiali: dal 2-3 col Parma di fine maggio, solamente nel 2019 l’Atalanta aveva vissuto una pausa così lunga tra una partita ufficiale e quella successiva. In 91 giorni è cambiato tantissimo, e altrettanto si può dire per il primo avversario stagionale dei nerazzurri: nella domenica sera della New Balance Arena, cosa dovremo aspettarci dal Pisa di Alberto Gilardino, tornato in Serie A dopo 34 anni di assenza? Una versione non troppo dissimile da quella che ha permesso al gruppo di Filippo Inzaghi di vincere il duello a distanza con lo Spezia e agguantare il 2° posto nella scorsa Serie B, stando alle amichevoli estive e alla vittoria in Coppa Italia ai rigori a Cesena. Le fondamenta difensive sono le stesse: davanti a Semper o Scuffet – il ballottaggio tra i due si immagina costante lungo tutta l’annata, non spiccando nessuno dei due sull’altro per rendimento e condividendo stile di gioco e pregi/difetti -, terzetto di difensori centrali e coppia di esterni a tutta fascia. Per il trio arretrato, le indicazioni non sono cambiate con la mutazione dello staff tecnico: assecondando le caratteristiche conservative dell’intero pacchetto, il primo pensiero dei centrali pisani sarà quello di aumentare l’intensità della marcatura all’avvicinarsi della propria porta, senza tentare di accorciare il pressing troppo in avanti.