1 4 giugno 2019, l’Atalanta Primavera conquista il suo terzo e ultimo scudetto attraverso una finale vinta a danno dell’Inter. Ci sarà poi un quarto scudetto per la Primavera nerazzurra, nella stagione 2019/20, assegnato però a tavolino causa COVID. Il tricolore, con il campionato fermato, verrà infatti riconosciuto all’Atalanta perché al momento della sosta guidava la classifica. Ma torniamo all’annata precedente, la 2018/19, quando le due squadre lombarde si affrontarono a Parma nella finalissima. L’Atalanta aveva terminato la stagione regolare al primo posto con i milanesi secondi a ben 11 punti. Nella fase finale i bergamaschi avevano battuto il Torino in semifinale mentre i milanesi si erano imposti sulla Roma. La partita decisiva vide quindi confrontarsi le due migliori della stagione. La partita, combattuta e con occasioni da ambo le parti, svoltò in favore dei bergamaschi grazie ad una rete di Colley all’84. Memori di quell’importante successo siamo andati a spulciare formazione e rosa di quell’annata, per vedere come si è sviluppata la carriera di quei ragazzi che quel giorno toccarono il cielo con un dito. Iniziamo riportando il tabellino di quella finale: Ndiaye, Okoli, Peli (45’ s.t. Diallo), Piccoli (45’ s.t. Gyabuaa), Kulusevski, Cambiaghi (20’ s.t. Colley), Brogni, Heidenreich, Da Riva, Zortea, Ta Bi. A disposizione: Nozza Bielli, Bergonzi, Girgi, Guth, Louka, Ghislandi, Cortinovis, Kraja, Pina Gomes. Allenatore: Massimo Brambilla. A questi nomi vanno aggiunti quelli di altri ragazzi che contribuirono in modo significativo al primo posto in classifica ma che non furono protagonisti a Parma in quanto convocati per i mondiali Under 20. Stiamo parlando di Carnesecchi, Del Prato e Colpani, tre giocatori attualmente in Serie A. Se a questi aggiungiamo nomi come: Kulusevski, Diallo, Okoli, Piccoli, Cambiaghi, Zortea e Colley, ci rendiamo conto del valore di quella formazione. Accanto ai primi della classe, in quella formazione, ci sono i nomi di giocatori che dopo varie esperienze sono ancora a Zingonia a giocare in Under 23 e stiamo parlando di: Bergonzi, Ghislandi e Cortinovis. Il nostro viaggio vuole però andare alla ricerca delle carriere degli altri ragazzi, quelli che sono forse un po’ scomparsi dai radar dei tifosi e degli addetti ai lavori.