5 52 giorni dopo la semifinale di andata di Europa League, l’Atalanta torna a far visita al Marsiglia in una serata di coppe europee. Rispetto all’1-1 firmato Scamacca e Mbemba, è cambiata di più la fisionomia dell’Atalanta o quella del Marsiglia, allenata da quasi un anno e mezzo dal bresciano Roberto De Zerbi? Cosa aspettarsi dalla 4° notte della League Phase della Champions League 2025/26 al Vélodrome?
Uomini e strategie chiave del Marsiglia
Dal Darfo Boario al Foggia, dal Palermo al Benevento, dal Sassuolo allo Shakhtar, dal Brighton al Marsiglia: a prescindere dal livello dei tornei e della propria rosa a disposizione, il calcio proposto da Roberto De Zerbi non è ancora sceso ad alcun compromesso storico. E se i rischi connaturati a una costruzione ambiziosa hanno pagato caro nelle prime 7 esperienze in panchina, l’8° tappa della carriera da mister sta mostrando alcuni aggiustamenti potenzialmente decisivi per rifinire e completare una struttura che sia solida ed efficace anche ai piani altissimi di Ligue 1 e Champions League. Un esempio macroscopico, abbastanza superficiale ma di facile impatto? Nelle 14 partite ufficiali già giocate in stagione, in 5 occasioni il possesso palla del Marsiglia è stato inferiore a quello avversario: non è capitato solo al cospetto del PSG o a Lione, ma anche nell’ultimo turno di campionato ad Auxerre, contro l’ultima in classifica. Debolezza? No: riconoscimento del contesto specifico della gara e disponibilità a cambiare pelle rispetto alla propria natura originaria.