Ogni partita, una storia. L’Atalanta, il Lecce e quelle prime epiche sfide in A, giusto 40 anni fa

storia. La storia di Dino Nikpalj (text in italian and english)

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I n questo 2025 che pian piano volge al termine fanno 40 anni esatti dal debutto del Lecce in serie A, categoria conquistata tra l’altro a un tiro di schioppo da Bergamo, al vecchio “Sada” di Monza. Dove, ironia della sorte, nel 1979 i salentini l’avevano negata ai padroni di casa. Quel 16 giugno del 1985 bastava un punticino ai giallorossi e un punticino arrivò, 1-1 con rete di un giovanissimo Alberto Di Chiara, anni 21, scuola Roma, che in Salento trova la sua consacrazione prima di passare alla Fiorentina e al Parma. Per la cronaca passerà alla storia anche per essere stato il primo giocatore dei ducali a venire convocato in Nazionale. Sempre ai fini statistici, ma pure affettivi, a Lecce festeggia la promozione insieme al fratello Stefano, anche lui cresciuto a Roma ma sponda Lazio. Difensore con licenza di menare (assai), uno che con i biancocelesti aveva vinto lo scudetto Primavera del 1976 in una squadra passata per metà in serie A: gente come Montesi, Manfredonia, Giordano e Agostinelli per capirci, capace di batter in finale la Juventus di Verza, Marocchino e... Gasperini. Sulla panchina del Lecce c’è Eugenio Fascetti, toscanaccio di Viareggio, a suo modo un personaggio, anticipatore, vulcanico, talvolta sopra le righe. Spesso, in verità. Centrocampista con qualche campionato di A in saccoccia (anche nella Juve), da allenatore comincia nella Fulgorcavi che porta fino alla D a fare il derby con il Latina, quello vero. Poi nel 1979 il grande salto: subentra in corsa a Rumignani al Varese, non riesce ad evitare una rovinosa (ultimo posto) retrocessione in C1 ma mette le basi per una squadra che vince agevolmente il campionato e torna subito tra i cadetti. Dopo un anno d’assestamento i biancorossi arrivano a soli due punti dalla A, trascinati da giocatori come il futuro atalantino Limido, Turchetta e Rampulla. La stagione dopo è interlocutoria, il Varese chiude all’8° posto a 37 punti insieme all’Atalanta di Ottavio Bianchi, neopromossa in B. I due incroci in campionato finiscono entrambi 0-0. Noiosetti assai.