Cosa sono i token? Ecco perché servono alle società di calcio per fare soldi, rivendendo nuove «esclusive»

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C omplice il nuovo “Global Main Jersey Partner” dell’Inter, Socios.com, migliaia di persone si sono imbattute nel termine Token e quasi tutte si sono chieste cosa voglia dire. C’è chi l’ha confuso con un celebre videogioco di combattimento (quello era però Tekken) e chi ha pensato fosse un marchio cinese o magari nipponico. Sulla parte anteriore delle maglie da gioco dei nerazzurri (di cui avevamo parlato in un altro articolo, mettendola a confronto con la nuova prima maglia dell’Atalanta) infatti al posto dello storico Pirelli – talvolta declinato in cinese – figura una scritta su tre righe che recita rispettivamente “$Inter” “Fan Token” e “by socios.com”. Se tutti questi termini vi spaventano, vi invitiamo ad armarvi di pazienza perché la spiegazione non è semplice, ma confidiamo di farvi capire qualcosa in più. Partiamo anzitutto dal caso interista. Fondata da Alexandre Dreyfus, 43enne francese, Socios.com è una piattaforma che sfrutta la tecnologia blockchain per fornire a organizzazioni e club sportivi alcuni strumenti per coinvolgere l’intera tifoseria. Chi si è interessato di bitcoin e delle altre cripto valute (cioè delle monete elettroniche) conoscerà già la parola blockchain. Con quest’ultima si indica un insieme di tecnologie con cui registrare una serie di transazioni riguardanti la proprietà di un asset tangibile, come un prodotto fisico, o intangibile, cioè intellettuale, attraverso un blocco di dati che formano una catena irreversibile. Ciascun blocco è composto da due parti principali, il body in cui sono racchiuse le transazioni, e l’header che contiene sette campi di gestione del blocco stesso. Quando un blocco di memoria risulta pieno, un nuovo blocco viene incatenato al blocco precedente, allungando quindi la catena di dati e ciò spiega il nome blockchain, che possiamo tradurre come catena di blocchi. Attraverso questo protocollo di archiviazione le informazioni vengono distribuite tra più nodi della rete Internet per garantire la sicurezza, senza l’ausilio di intermediari e ciascun elemento sul registro risulta tracciabile in ogni sua parte. Ciò significa che non è possibile alterare o inserire dati tra i blocchi e di conseguenza la manomissione del registro è praticamente impossibile.