Gli abbonamenti all’Atalanta, in A, in Europa: dati e differenze. Cosa dicono? Si fanno soldi con stadi e idee per riempirli

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A nalizzare l’andamento della campagna abbonamenti in Serie A vuol dire trovare conferma di tutte le debolezze del calcio italiano nell’attuale congiuntura. Cominciamo dall’inizio e cioè dai prezzi, durante l’estate la maggior parte delle squadre si è mossa con buon anticipo dopo che la stagione scorsa solo in alcune piazze erano stati proposti dei mini-abbonamenti. Nella tabella abbiamo riportato i prezzi offerti da tutte le società e per poter fornire un parametro confrontabile abbiamo voluto prendere in esame il settore popolato dai tifosi di casa. Fermo restando le differenze legate alla logistica dello stadio, sedere nella ristrutturata Curva Nord del Gewiss Stadium non è esattamente la stessa cosa che farlo al Castellani di Empoli. Le campagne promozionali non hanno di certo brillato per fantasia o innovazione, in una forchetta di prezzi che va dai 230 ai 270 euro in prelazione riusciamo a comprendere ben 11 squadre tra cui l’Atalanta; è questa la fascia di prezzo su cui si sono allineate molte squadre, un costo medio di 13/14 euro per partita.