I marchi che finanziano i team di Champions: viaggio nella giungla degli sponsor. Il piccolo record dell’Atalanta

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A nche nel confronto degli sponsor delle 32 squadre che si apprestano a disputare i gironi di Champions League, l’Atalanta è un caso a parte: lo è anzitutto perché è l’unica ad avvalersi di Joma come sponsor tecnico. Il legame con il marchio spagnolo di abbigliamento è stato avviato nell’estate del 2017, dopo un triennio con Nike, e alla luce del rinnovo siglato nell’estate del 2019 dovrebbe protrarsi fino al 30 giugno 2024. La presenza di Joma nella fase principale della Champions League non è frequente: nella stagione 2016/17 il Villarreal, che pochi giorni prima era passato a Joma, fu eliminato nei playoff dal Monaco. Dal 2018 Joma sponsorizza anche l’Anderlecht, reduce da 43 annate consecutive con Adidas, ma nel 2018/19 i belgi hanno giocato in Europa League mentre sia l’anno scorso che quest’anno non si sono qualificati per alcuna competizione continentale. Nell’estate del 2019 Joma ha firmato un quadriennale con l’Hoffenheim che l’anno precedente aveva disputato i gironi di Champions League, conquistando però solo 3 punti frutto di altrettanti pareggi (2 con il Lione e 1 con lo Shakhtar Donetsk). Il 9° posto in Bundesliga ha impedito al club tedesco di tornare in Europa mentre quest’anno giocherà i gironi di Europa League (è con il Gent, la Stella Rossa Belgrado e lo Slovan Liberec) grazie al 6° posto finale nell’ultimo campionato tedesco. Al contrario, per due anni di fila l’Atalanta ha regalato a Joma la visibilità planetaria che solo la Champions League sa offrire e questo potrebbe averle fruttato dei sostanziosi bonus dal produttore iberico.