I miliardari nel calcio/2 All’opposto di Percassi ecco i soldi che piovono da lontano: le storie, dal Como al Lipsia

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N ella precedente puntata, che se volete potete leggere QUI , avevamo presentato la rivista Forbes e la sua classifica dei miliardari con i relativi intrecci con il mondo dello sport e del calcio in particolare. In questa seconda puntata l’attualità ci porta ad occuparci del Como Calcio che il 25 aprile ha ottenuto una storica promozione in Serie B battendo l’Alessandria per 2-1 e aggiudicandosi la vittoria nel girone A della Serie con una giornata di anticipo. Agli occhi dei tifosi atalantini Como è soprattutto un lontano ricordo di trasferte in motorino e derby lombardi vissuti sui fatiscenti gradoni del Senigaglia, tanto per intenderci l’ultima volta che l’Atalanta ha frequentato quello stadio in Serie A è stato nel Maggio 1987 (1-0 gol di Simone ed espulsione per lo svedese Robert Prytz), sconfitta con i lariani poi retrocessi che avrebbe potuto costarci la qualificazione Uefa per fortuna raggiunta nelle ultime 2 giornate. Per la cronaca vi fu un altro pareggio poco glorioso nel 2003, ma quella partita si disputò sul neutro di Reggio Emilia. Fu quella per il Como l’ultima stagione in serie A e l’inizio di una via crucis tra sentenze dei tribunali e procedimenti fallimentari culminati nel 2017 quando solo grazie ad un intervento del Comune e di alcuni imprenditori locali la squadra venne ammessa in soprannumero alla Serie D con la nuova denominazione Como 1907 Srl. Dopo un anno di transizione, nella stagione 2018/2019 si centra la promozione in Serie C e proprio in quel mentre arriva l’interesse con relativa acquisizione della Sent Entertainement Ltd, società in mano ai fratelli Robert (80 anni) e Michael Hartono (81 anni) che sono i maggiori esponenti della famiglia più ricca ed influente di tutta la Thailandia grazie ad una florida attività manifatturiera nel settore del tabacco.