Tutti i conti di un calciomercato fatto di soldi (pochi) e plusvalenze (tante). Solo la Serie A ha incassato 420 milioni in meno

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C ome avrete certamente notato, la pandemia di Covid-19 si è fatta sentire anche sulla sessione di calciomercato appena conclusa: per la prima volta dopo 5 anni in tutto il mondo non c’è stato nemmeno un calciatore ceduto per almeno 100 milioni di euro. L’anno scorso, per dire, Eden Hazard andò al Real Madrid per 115 milioni di euro, Antoine Griezmann al Barcellona per 120 milioni di euro e Joao Felix all’Atletico Madrid per 126 milioni di euro. Due anni fa, Kylian Mbappé passò al Paris Saint-Germain per 135 milioni di euro e Cristiano Ronaldo (commissioni incluse) alla Juventus per 117 milioni di euro. Nell’estate del 2017 Neymar lasciò la Catalogna per Parigi in cambio dei 222 milioni di euro della clausola di rescissione e Philippe Coutinho ne prese il posto (solo formalmente, viste le prestazioni) per 145 milioni di euro. L’anno prima Paul Pogba fu venduto dalla Juventus al Manchester United per 105 milioni di euro. Senza dimenticare i 101 milioni di euro versati dal Real Madrid nel 2013 per Gareth Bale. Quest’anno invece, secondo Transfermarkt, il punto di riferimento per le quotazioni e i trasferimenti dei calciatori, il top sono gli 80 milioni di euro scuciti dal Chelsea per il ventunenne trequartista tedesco Kai Havertz. Secondo sarebbe Arthur per cui la Juventus deve pagare 72 milioni di euro al Barcellona, anche se nel contempo il club sabaudo incassa 60 milioni di euro per Miralem Pjanic che ha fatto il tragitto inverso. Vediamo dunque tutti i dati dell’ultimo mercato.