Vendite dei giocatori, chi incassa di più? L’Atalanta tra le migliori europee. E le big? E’ uno sfascio (saluti ad Agnelli)

scheda. L’analisi di Giovanni Cortinovis

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N ell’ultimo decennio soltanto 7 club in tutto il mondo hanno ottenuto un utile superiore all’Atalanta dalla vendita dei giocatori, i cui ricavi sono stati messi a confronto con i costi degli acquisti effettuati in questo arco di tempo. Nel calcolo in questione sono però esclusi i ricavi per i cartellini dei calciatori provenienti dal settore giovanile, di cui avevamo scritto un paio di settimane fa (cliccare QUI per leggere l’approfondimento). La classifica registra la superiorità del calcio francese, presente con 11 società nella Top 50 realizzata dal CIES Football Observatory. CIES è l’acronimo di Centro Internazionale di Studi (Etude, in francese) Sportivi: istituito nel 1995 come joint venture tra la Fifa, l’Università di Neuchatel e la città di Neuchatel, ha sede in Svizzera. Dieci anni dopo è stato creato il CIES Football Observatory, specializzato nell’analisi statistica del calcio, in particolare nelle aree della prestazione, della demografia e dei trasferimenti di valore.

L’Atalanta seconda in Italia

In testa c’è il Lille con un utile di 386 milioni di euro, frutto di acquisti per 241 milioni di euro e ricavi per 627 milioni di euro: si tratta di quasi 39 milioni di euro all’anno di surplus dal calciomercato, utili per la sopravvivenza del club che non dispone delle grandi entrate dei connazionali PSG, Monaco e Marsiglia. Secondo è l’Ajax con 317 milioni di euro di utile: 630 milioni di euro di ricavi e 313 milioni di euro di costi.