Atalanta, dopo Pessina attenta a Barrow: i suoi dati raccontano un giocatore trasformato (e rinato) con Mihajlovic

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L’ Atalanta fermata sabato da Pessina trova Barrow sulla strada verso il secondo posto in campionato. L’ex attaccante dell’Atalanta è ormai titolare fisso nel Bologna di Sinisa Mihajlovic, che fino a qualche giornata fa poteva sognare un posto nella prossima Europa League, poi sfumato per la discontinuità di risultati. Chi non ha deluso è stato proprio Musa Barrow: da giugno 5 gol segnati in 7 partite, 8 in 14 partite dal momento dell’addio all’Atalanta. La stagione dell’attaccante originario del Gambia, classe 1998, non era iniziata nel migliore dei modi. Parte con l’Atalanta e dopo poco tempo si infortuna Duvan Zapata. Per Barrow è un’occasione, ma anche una grande responsabilità: di fatto diventa la prima alternativa a Muriel in attacco. Ma Gasperini lo manda in campo raramente: qualche manciata di secondi in Champions League contro la Dinamo Zagabria, sul 4-0, poi un quarto d’ora a fine settembre contro il Sassuolo. Sono i gli unici minuti giocati fino al 27 ottobre. Torna contro l’Udinese (7-1) e gioca l’ultima mezz’ora, poi ancora contro il Cagliari (12’) e contro la Sampdoria (27’), senza mai incidere fino in fondo.