I due record opposti dell’Atalanta U23: giocatori in campo più di tutti, pubblico allo stadio meglio solo del Lumezzane

scheda. L’analisi di Valerio Mazzola

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L a stagione 2023/24, appena conclusa, resterà nella memoria dei tifosi atalantini grazie all’impresa europea e ad altri risultati sportivi raggiunti. Accanto a questi motivi di vanto pensiamo si possa sicuramente inserire anche il fatto che due formazioni atalantine hanno partecipato a due diversi campionati professionistici. In questa annata sportiva c’è stato infatti il battesimo agonistico dell’Atalanta Under 23, che ha fatto il suo esordio nel girone A del campionato di Serie C. L’Atalanta ha sfruttato il regolamento che le consentiva di iscrivere una seconda squadra al torneo di terza serie e ha onorato al meglio questo impegno. La squadra, al termine della stagione regolare, ha ottenuto il quinto posto, ha superato i play off e si è fermata al primo impegno della fase nazionale venendo sconfitta, di misura, dal Catania. Un esordio, sportivamente parlando, convincente che ha premiato la realizzazione di questo progetto e ha dato ulteriore lustro, anche se non c’era bisogno, all’accademia calcistica di Zingonia. Al di là della classifica vi sono anche i numeri che certificano la bontà di questo progetto e i risultati raggiunti. Innanzitutto una precisazione sui dati che presentiamo: abbiamo preso in considerazione solo la stagione regolare, in modo tale da mettere sullo stesso piano tutte le formazioni. Nella stagione 2023/24 l’Atalanta Under 23 è stata la formazione, del girone A del campionato di C, che ha schierato il maggior numero di calciatori. Sono ben 39 i ragazzi scesi in campo con la maglia neroazzurra, il Renate ne ha impiegati 38 e l’Alessandria 37. Si va ovviamente da chi ha quasi sempre giocato a chi invece è sceso in campo per un solo minuto, ma in questo numero, decisamente alto, è raccontato uno dei motivi principali della nascita di questo progetto. Va ricordato che negli ultimi anni l’Atalanta è stata la formazione italiana con il maggior numero di giocatori dati in prestito e quest’anno il problema è stato risolto fra le mura domestiche. La società, dopo aver trovato una sistemazione ai prospetti più richiesti, ha trattenuto a Zingonia quelli con meno mercato, e unendo qualche giocatore di esperienza e giovani di belle speranze ha varato la nuova formazione. Tutto questo sotto la regia di Zingonia, la casa dove molti di loro sono cresciuti e nella quale hanno potuto ritrovare stimoli e attenzioni.