Atalanta, piccoli portieri crescono. Ecco la storia di Paolo Vismara, in un lampo dal Brindisi ai riflettori accesi

scheda. L’approfondimento di Filippo Maggi

Lettura 3 min.

P aolo Vismara, probabilmente, non avrebbe potuto chiedere di meglio alla sua attuale stagione sportiva. Il portiere in forza all’U23 di mister Modesto, fino allo scorso agosto non aveva nemmeno mai giocato tra i professionisti, pur con all’attivo l’enorme soddisfazione di uno storico ritorno tra i professionisti appena centrato a Brindisi. A distanza di meno di un anno, il suo profilo ha assunto, con tutto il rispetto per la dimensione in essere fino a qualche mese fa, tutt’altra prospettiva. In questo momento, infatti, il ragazzo può essere addirittura visto e additato come uno dei portieri italiani classe 2003 da tenere maggiormente d’occhio. Ad accorgersene, è stato anche il ct della Nazionale U20 Bollini, lo scorso anno campione d’Europa U19 nella spedizione di Malta. Selezionato per quest’ultima tornata di convocazioni in essere a marzo, Paolo ha incredibilmente già trovato modo di festeggiare una vittoria di un torneo alla prima presenza. L’Italia aveva bisogno, infatti, bisogno di un pareggio per essere certa della conquista del Torneo Otto Nazioni, kermesse che peraltro è ormai di casa a Coverciano, visto che anche nel 2021/22 e nel 2022/23 gli azzurrini avevano avuto la meglio in classifica sulle altre formazioni partecipanti. Traguardo, come detto, centrato nuovamente lo scorso giovedi: 0-0 in quel di Targoviste, in casa della Romania e festeggiamenti negli spogliatoi per i ragazzi. Assieme a lui anche Giovanni Bonfanti, che gli atalantini più attenti certamente conosceranno già in maniera abbastanza approfondita.