Atalanta, la vittoria della Fiorentina complica l’Europa. Calendario, scontri diretti, classifiche, regole: il vademecum

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A 62 c’è la Lazio, quinta. A 59 Roma, Fiorentina e Atalanta. I punti in palio sono solo 6, i dubbi ancora meno: gli ultimi 180 minuti di corsa alle coppe europee saranno infuocati. I posti in palio sono tre, tra Europa League e Conference League. Ed è bene ricordare quali sono i criteri di accesso: quinta e sesta vanno dirette in Europa League, la settima ai play-off (turno preliminare) di Conference League. Poi c’è la finale della Roma: nel caso dovessero vincere i giallorossi, si qualificherebbero direttamente alla prossima Europa League. Se contemporaneamente dovessero arrivare quinti o sesti in campionato non cambierebbe nulla, se arrivassero settimi ci sarebbero tre squadre in Europa League, mentre se finissero il campionato all’ottavo posto la settima in classifica non resterebbe fuori dalle coppe come si era a lungo ipotizzato: su questo è intervenuta una interpretazione dell’Uefa. È meno complicato di quanto sembri: l’Atalanta deve arrivare quinta o sesta per qualificarsi all’Europa League, settima per andare in Conference League.

Vediamo il confronto tra i calendari e capiamo che tutte hanno uno scontro contro una delle prime otto della classifica, tranne la Roma. Venezia in casa e Torino in trasferta per i giallorossi di Mourinho, ma va considerata la finale di Conference League da giocare solo tre giorni dopo l’ultima giornata di campionato. Peserà inevitabilmente.