Che succede sull’altra sponda dell’Atalanta? I Celtics e un mercato al contrario: roster rivoluzionato

scheda. Un lavoro di Lorenzo Sala

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C i piace andare a vedere cosa succede oltreoceano, ormai lo sapete. Oggi ci troviamo nel Massachusetts, Stati Uniti, precisamente a Boston, in uno dei nostri consueti approfondimenti sul mondo dei Celtics, squadra NBA legata al mondo della nostra Atalanta per Stephen Pagliuca, co-chairman della dea e della franchigia.

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Il finale di stagione 2023 e gli strascichi

La stagione 2022-23 non si è conclusa nel migliore dei modi. Sia chiaro, non è stato un fallimento, ma poteva senz’altro andare meglio. Non con poche difficoltà, la squadra di Joe Mazzulla ha raggiunto le finali di Conference dove ha incontrato Miami, squadra tosta ma arrivata ottava ad est in Regular Season, a testimonianza di come sia stata una stagione complicata per gli Heat. Sotto di 3-0 nella serie, Boston è riuscita a portarla sul 3-3, garantendosi una gara 7 dall’esito potenzialmente storico, visto che mai nessuno aveva rimontato un 3-0. Distorsione alla caviglia per Tatum alla prima azione, gara ovviamente condizionata per il numero 0 in maglia verde, 103 ad 84 per Miami e stagione finita per i Celtics. Di lì a poco la stessa sorte anche per gli Heat, battuti 4-1 da Denver alle Finals. Terminata la stagione sportiva, sono iniziate le prime problematiche. Coach Joe Mazzulla era subentrato ad Ime Udoka e, due giorni dopo la sconfitta con Miami, ha visto il proprio staff perdere i pezzi. In tre sono andati a Houston, da Udoka. Sam Cassell e Charles Lee sono entrati a far parte dell’organico di Mazzulla. Non una tragedia, probabilmente tutto concordato, ma l’inizio di un perdere pezzi che poi, pian piano, è proseguito.