Gennaio, mercato a rischio «bidoni». Lo studio: il 55% delle punte poi non segna. Prezzi, ecco quando comprare

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P assate le feste natalizie, per i club inizierà una nuova sessione di mercato che i media amano definire «di riparazione», mentre i board delle squadre preferiscono chiamare «finestra di gennaio». Chiaramente, la seconda definizione è più asettica ed i club la prediligono perché ha un’accezione meno negativa, in sostanza sa meno «di errore». Per quanto se ne possa dire, la finestra di gennaio serve ad alcune squadre per rimediare a grossolani sbagli in fase di valutazione commessi nel mercato estivo; ad altre per sostituire infortunati lungodegenti che avrebbero dovuto ricoprire posizioni chiave; e a nessuno (nonostante le dichiarazioni di qualche DS o presidente) per «comprare se capita l’occasione buona». Vediamo perché.