Gli stadi della Champions/5
Impianti dell’Est fra tetti mobili,
hockey su ghiaccio e locomotive

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La locomotiva a vapore all’esterno dello stadio della Lokomotiv Mosca

U ltima puntata sugli stadi delle 26 squadre di Champions League già ai gironi: dopo i club inglesi, tedeschi (e austriaci), iberici e francesi (e belgi), è la volta dei quattro impianti delle formazioni dell’est Europa. C’è lo Zenit San Pietroburgo testa di serie, lo Shakhtar Donetsk che sarà in seconda fascia, il Galatasaray già certo della quarta fascia in cui dovrebbe finire anche la Lokomotiv Mosca.
A fine Novecento gli stadi dell’est Europa avevano la fame di essere vetusti e non a caso non hanno ospitato nemmeno una delle prime 48 finali della Coppa dei Campioni (Champions League). Negli anni Duemila però anche questi Paesi hanno costruito impianti moderni e non a caso sono stati premiati con l’organizzazione di tre finali: nel 2005 ad Istanbul, nel 2008 a Mosca e nel 2018 a Kiev.