Juventus-Atalanta è anche il derby croato Tudor-Juric. Ecco il bigino di presentazione: dati e tattica

scheda. La presentazione di Massimiliano Bogni

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J uventus-Atalanta metterà di fronte due delle 4 squadre ancora imbattute in questo inizio di Serie A (Cremonese e Napoli le altre due). Dietro al momentaneo 2° posto in classifica e ai 10 punti raccolti in 4 giornate dai bianconeri, quali segreti si celano nei meccanismi del gruppo allenato da Ivan Tudor? È cambiato qualcosa rispetto alla formazione vista a Bergamo a metà agosto, in occasione della vittoria del Trofeo Bortolotti?

Strategie e uomini chiave della Juventus

Marten de Roon, nell’intervista rilasciata all’edizione cartacea de L’Eco in settimana, ha descritto la Juve incontrata poco più di un mese fa una squadra “con più forza, più intensità” delle versioni pre-Tudor affrontate dai nerazzurri negli ultimi anni. Questo è il maggior pregio della struttura di gioco creata dal tecnico croato, ma anche il suo limite più grande: per essere efficace, “bella”, solida, la Juventus deve mantenere il ritmo della gara il più alto possibile, con ancora grandi lacune e incertezze ogni qualvolta questo fisiologicamente si abbassa.

Il simbolo di questa natura “a ondate” della Vecchia Signora è racchiuso nella cerniera di centrocampo: sia che venga riproposta una mediana a 3 – com’è stata nella sfida con l’Inter, con Koopmeiners sulla carta trequartista di destra ma nei fatti mezzala a tutti gli effetti – sia nel caso siano 2 i centrocampisti centrali a comporre la cerniera, le caratteristiche naturali di ogni elemento in rosa è quella di aggredire il più possibile in avanzamento, senza curarsi troppo di ciò che succede alle spalle o ai propri lati, e di far progredire la manovra il più rapidamente possibile in verticale. In fase di possesso, la sola presenza di Khéphren Thuram risolve molti problemi: se Locatelli non brilla per verticalizzazioni di prima su distanze medio-lunghe, gli strappi dell’ex Nizza (con la palla, fingendo di appoggiarsi all’esterno sinistro per poi tagliare verso il centro, o senza, dando il la a triangoli con Yıldız o Cambiaso e tagliando fino all’interno dell’area avversaria) sono una risorsa a cui l’Atalanta avrebbe come unica risposta possibile l’atletismo dei migliori Ederson o Musah.