La macchina del tempo vola al 2 maggio di 72 anni fa: la Lazio a Bergamo prende 5 pappine, e l’Atalanta sogna in grande

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C ontinua il nostro viaggio nella storia dell’Atalanta, perché le partite epiche da raccontare sono quasi infinite. Oggi la macchina del tempo si ferma a domenica 2 maggio 1948, quando a Bergamo si gioca una sentitissima sfida contro la Lazio. La guerra è finita da poco, si sta disputando il terzo campionato dopo il conflitto, in un’Italia che è in piena ricostruzione, tanto economica quanto sociale. E in questo senso, il calcio, gioca un ruolo fondamentale. Già durante la guerra era stato così, Mussolini si affidò più volte a questo magico sport per tenere alto il morale degli italiani e allontanare l’attenzione da quello che succedeva sui vari fronti. Sconfitto il fascismo, il ruolo del calcio resta lo stesso, ma in un contesto totalmente opposto, perché positivo: gli stadi tornano a riempirsi, la gente ha voglia di festeggiare, anche solo per un gol. Ecco, nella stagione 1947-1948 ci pensa l’Atalanta a far sognare i bergamaschi.