I tifosi atalantini sono concentrati sulla corsa europea per quanto riguarda la prima squadra. Ma in questo momento lo sguardo dei sostenitori nerazzurri è rivolto anche alla squadra Primavera che sta vivendo una stagione particolarmente complicata. I giovani giocatori dell’Atalanta rischiano seriamente di dovere affrontare i play out per non retrocedere nel campionato Primavera 2. Fino alla stagione 2016/17 il campionato per gli Under 19 non prevedeva retrocessioni o promozioni. Partecipavano le squadre, suddivise in tre gironi, le cui formazioni maggiori erano iscritte al campionato di Serie A o di Serie B. A partire dal 2017/18 la partecipazione a questo torneo avviene per merito e sono stati creati diversi livelli di campionato, con la possibilità di essere promossi o retrocessi. Questo ha generato dinamiche diverse, compresa quella dell’esonero dell’allenatore per cercare di invertire stagioni negative. Dall’introduzione di questa novità l’Atalanta ha conquistato due scudetti, un secondo posto e ha sempre partecipato alla fase finale, un palmares di prim’ordine. Quest’anno la situazione è completamente ribaltata; la squadra allo stato attuale dovrà disputare il play out per non retrocedere dopo che l’allenatore, Fioretto, è stato esonerato. Un quadro a tinte fosche, sportivamente parlando, davvero diverso da quello a cui si era abituati e non solo negli ultimi anni. Dire Atalanta significa prima di tutto evocare la bontà di un movimento giovanile, capace di ottenere ottimi risultati e di formare giocatori di prim’ordine. Si può senz’altro dire che è come se in Serie A una big storica stesse rischiando la retrocessione perché la società bergamasca a livello vivaio si è conquistata la fame di grande squadra. Quest’anno invece tutto completamente diverso e non è facile definire i motivi di quella che è sicuramente una stagione fallimentare. Ci proveremo in questo approfondimento.